I Brevetti degli Istituti di Ricerca Italiani

I Brevetti degli Istituti di Ricerca Italiani

$title_home_1La piattaforma PATIRIS con la sua banca dati costituisce un Osservatorio permanente della brevettazione delle Università e degli Istituti di Ricerca pubblici in Italia.

Il nuovo servizio è stato sviluppato dalla Direzione Generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in collaborazione con Netval, il Network per la valorizzazione della Ricerca, ed il risultato di un ampio progetto di ristrutturazione ed evoluzione dell’originaria piattaforma PATIRIS, realizzata in collaborazione con l’Università di Bologna e pubblicata per la prima volta nel 2013.

 

Basata sulla fonte dati Open Patent Services (OPS) fornita dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), la nuova piattaforma consente di accedere agevolmente alle informazioni relative ai brevetti depositati da 119 Enti di ricerca nazionali sin dal 1950 attraverso un proprio search tool che prevede diversi criteri di ricerca da utilizzare sia singolarmente che in combinazione tra loro.

 

PATIRIS fornisce dati e informazioni basandosi sulle “famiglie di brevetto” generate dalla ricerca pubblica italiana.

 

L’utilizzo di dati brevettuali per misurare l’attività innovativa degli Istituti oggetto di indagine necessita di precisi accorgimenti al fine di individuare e caratterizzare correttamente le invenzioni piuttosto che i documenti. In assenza di tali accorgimenti, la presenza di documenti brevettuali equivalenti potrebbe generare significative distorsioni nei dati presentati. Per questo motivo, piuttosto che focalizzare l’attenzione sui singoli documenti brevettuali, Patiris fornisce strumenti per analizzare gruppi di domande di brevetto depositate e/o brevetti concessi (in vari paesi e in diversi istanti temporali) relativi ad una comune invenzione. Tali gruppi di documenti sono definiti ‘famiglie di brevetti’.

 

I dati brevettuali sono illustrati attraverso report dinamici che consentono di apprezzare:

  •  l’andamento complessivo della brevettazione nel tempo e i principali trend; 
  • il posizionamento degli istituti di ricerca rispetto ad aree tecnologiche e geografiche;

La nuova piattaforma fornisce, inoltre, un servizio aggiuntivo: dai grafici 1, 5 ed 8 sono visibili dei collegamenti diretti al portfolio brevettuale di ciascun Istituto mappato nella piattaforma Knowledge-Share (K-S), la piattaforma frutto del progetto in contitolarità tra UIBM, Netval ed il Politecnico di Torino. I collegamenti con K-S consentono di recuperare le informazioni sui brevetti con maggiore propensione al raggiungimento del mercato con un approccio che, in maniera complementare rispetto alla ricerca a livello nazionale e più vicino al mondo delle imprese e degli investitori, fornisce informazioni sui brevetti ed i relativi progetti di valorizzazione superando i classici limiti dovuti alla complessità del linguaggio brevettuale ed alla ricerca dell’innovazione.

Grafico 1 - Ranking Istituti

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Visualizza gli ultimi  32  anni
Visualizza  12  istituti

Il grafico traccia anno per anno il numero di famiglie brevettuali degli istituti italiani a partire dalla prima pubblicazione disponibile nell’intera serie temporale. Manipolando gli slider al di sotto del grafico è possibile variare il numero di istituti visualizzati e l'intervallo temporale considerato (per ogni istituto e ogni famiglia viene presa in considerazione la prima data di pubblicazione tra i documenti che popolano la famiglia).

L'interrogazione estrae tutti i documenti depositati nell'arco temporale considerato, raggruppandoli per famiglie e per istituto di appartenenza (considerando che una domanda di brevetto può essere depositata da uno o più istituti contemporaneamente). Il grafico permette di osservare per ogni intervallo temporale considerato il numero totale d’invenzioni degli istituti italiani considerando la data in cui il documento brevettuale è stato reso pubblico. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati grezzi sulla base dei quali è stato generato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

Grafico 2 - Famiglie di brevetti per anno

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Visualizza gli ultimi  20  anni

Il grafico mostra anno per anno il numero di famiglie brevettuali degli istituti italiani considerando l’intera serie temporale a partire dal documento con data di priorità/pubblicazione più antica. Sono visualizzate due serie che utilizzano come criterio di assegnazione a ciascun anno rispettivamente: data di pubblicazione e data di priorità più lontana nel tempo tra i brevetti che popolano la famiglia.

Il grafico visualizza per ogni anno il numero di invenzioni degli istituti italiani considerando la data in cui è avvenuto il primo deposito di una domanda di brevetto. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati grezzi sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

Grafico 3 - Evoluzione della Brevettazione Presso gli Istituti Italiani

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Visualizza gli ultimi  10  anni
Visualizza  5  istituti

Il grafico permette di osservare l’evoluzione temporale della brevettazione presso gli istituti italiani Per ogni anno e per ogni famiglia viene presa in considerazione la prima data di pubblicazione tra i documenti che popolano la famiglia. Manipolando gli slider al di sotto del grafico è possibile variare il numero di istituti visualizzati e l'intervallo temporale considerato (per ogni istituto e ogni famiglia viene presa in considerazione la prima data di pubblicazione tra i documenti che popolano la famiglia).

Cliccando sulle serie temporali è possibile visualizzare nel dettaglio il numero di famiglie per ciascun istituto e per ogni anno. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati grezzi sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

Grafico 4 - Aree Geografiche: Paesi di Pubblicazione per Anno


    Totale brevetti zona EP:

    Totale brevetti zona WO:

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    Anno corrente:  2001 

    Il grafico prende in considerazione tutte le famiglie di brevetti degli istituti italiani e tutti i paesi di pubblicazione. La distribuzione del numero di famiglie brevettuali degli istituti per paese e per anno è visualizzata sotto forma di “world heatmap”. Colori intensi indicano le aree geografiche più presidiate, colori meno intensi quelle con meno pubblicazioni.I paesi sono definiti dal codice del paese presente sui documenti brevettuali. Le date sono definite da ciascuna data di pubblicazione in ogni singola famiglia. (es. se una famiglia ha 3 documenti US e 1 documento JP, verrà riportato un 3 nella cella US e un 1 nella cella JP). Tutti i documenti sono conteggiati rispetto alla data di pubblicazione effettiva. Manipolando lo slider a destra del grafico è possibile variare l'intervallo temporale considerato (per ogni istituto e ogni famiglia viene presa in considerazione la prima data di pubblicazione tra i documenti che popolano la famiglia).

    Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando ciascuna nazione nella mappa è possibile visualizzare il totale di documenti contenenti il codice paese corrispondente e il ranking dei 5 istituti più produttivi in quell'anno e in quel paese. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo. Il grafico va interpretato con cautela poichè le procedure di domanda PCT ed EPO rappresentate rispettivamente dai codici paese World (WO) ed Europe (EP) possono nascondere una parte significativa di pubblicazioni che avvengono in altri paesi.

    Al fine di progettare politiche appropriate, è necessario disporre sia di informazioni riguardo alle tendenze in materia di innovazione tecnologica sia di indicatori che possano mappare capacità e specializzazoni relative degli istituti. Le informazioni bibliografiche contengono una classificazione dettagliata delle tecnologie basata sulla tassonomia IPC il cui utilizzo consente di valutare profili di specializzazione tecnologica. Questo sito è stato progettato per contribuire a questa discussione, fornendo una panoramica delle aree tecnologiche presidiate dagli istituti italiani, come risulta dalle famiglie di cui sono titolari e dai documenti brevettuali depositati presso diversi uffici brevetti in tutto il mondo. Ancora una volta, il raggruppamento dei documenti brevettuali in famiglie è importante poichè, senza ‘de-duplicazione’ dei documenti, alcuni ampi raggruppamenti di documenti brevettuali (e relative classi tecnologiche) potrebbero essere sovrarappresentati nelle analisi.

    IPC - International Patent Classification (Classificazione Internazionale dei Brevetti) - si fonda su un accordo internazionale tra 52 paesi e 4 organizzazioni internazionali. Il sistema gerarchico di classificazione dei documenti brevettuali è gestito operativamente da WIPO (World Intellectual Property Organization) ed è basato su classi e sottoclassi tecnologiche. Ogni area tecnologica è suddivisa in una serie di gruppi e sottogruppi a partire da sette sezioni principali che sono poi suddivise in classi e sottoclassi. WIPO apporta revisioni periodiche al sistema IPC per tenere conto nuove aree tecnologiche. Il contenuto tecnico dei documenti brevettuali è classificato i codici IPC in vigore al momento della pubblicazione della domanda di brevetto. Il sito utilizza la versione più aggiornata disponibile.

    Grafico 5 - Aree Technologiche: Top 15 Istituti, Top 15 IPC

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    Livello di dettaglio IPC:  1 

    La distribuzione del numero di famiglie brevettuali degli istituti Italiani per paese e per sottoclasse IPC è visualizzata sotto forma di “heatmap”. Colori caldi indicano le aree tecnologiche più presidiate, colori freddi quelle con meno pubblicazioni. Il valore in corrispondenza di ciascuna cella è calcolato utilizzando il numero di documenti di ciascun istituto che utilizzano il codice IPC considerato. Cliccando su ciascun elemento del grafico è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC corrispondente.

    Lo slider al di sotto del grafico permette di variare il numero di caratteri considerati per ciascun codice IPC - allargando o restringendo il livello di specificità delle aree tecnologiche considerate. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

    Grafico 6 - Aree Tecnologiche: Ranking Top 20 Classi IPC

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    Livello di dettaglio IPC:  1 

    Il grafico prende in considerazione tutte le famiglie di brevetti degli istituti italiani costruendo un ranking delle aree tecnologiche maggiormente presidiate. La distribuzione del numero di famiglie brevettuali degli istituti Italiani per ciascun codice IPC è visualizzata sotto forma di grafico a barre. Il valore in corrispondenza di ciascuna barra è calcolato utilizzando il numero di famiglie di ciascun istituto che utilizzano il codice IPC considerato. Cliccando su ciascuna intestazione di colonna è possibile visualizzare la descrizione di ciascun codice IPC.

    Lo slider al di sotto del grafico permette di variare il numero di caratteri considerati per ciascuna classe tecnologica allargando o restringendo il livello di specificità delle aree tecnologiche considerate. Cliccando sulle barre è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC considerato e il numero di famiglie. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

    Grafico 7 - Aree Tecnologiche: Ranking top 20 IPC per Anno

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    Visualizza gli ultimi  60  anni

    Il grafico prende in considerazione tutte le famiglie di brevetti degli istituti italiani costruendo un ranking delle aree tecnologiche maggiormente presidiate. La distribuzione del numero di famiglie brevettuali degli istituti Italiani per ciascuna sottoclasse IPC (4 digits) è visualizzata sotto forma di grafico a barre. Il valore in corrispondenza di ciascuna barra è calcolato utilizzando il numero di famiglie di ciascun istituto che utilizzano il codice IPC considerato. Cliccando su ciascuna intestazione di colonna è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC. Lo slider al di sotto del grafico permette di variare l'intervallo temporale considerato.

    Cliccando sulle barre è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC considerato e il numero di famiglie. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

    Grafico 8 - Aree Tecnologiche: Top 15 Istituti, Top 15 sottoclassi IPC per Anno

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    Visualizza gli ultimi  30  anni

    La distribuzione del numero di famiglie brevettuali degli istituti Italiani per paese e per sottoclasse IPC è visualizzata sotto forma di “heatmap”. Colori caldi indicano le aree tecnologiche più presidiate, colori freddi quelle con meno brevetti. Il valore in corrispondenza di ciascuna cella è calcolato utilizzando il numero di brevetti di ciascun istituto che utilizzano il codice IPC considerato. Cliccando su ciascun elemento del grafico è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC corrispondente.

    Lo slider al di sotto del grafico permette di variare il numero di caratteri considerati per ciascun codice IPC allargando o restringendo il livello di specificità delle aree tecnologiche considerate. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

    Grafico 9 - Aree Tecnologiche: Top 10 sottoclassi in Italia vs. Istituti

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    Scegli l'anno di riferimento:  2020 
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    Scegli un istituto

    Il grafico confronta il posizionamento tecnologico degli istituti di ricerca Italiani (max 3) rispetto alle 10 sottoclassi IPC maggiormente rappresentate in tutti i brevetti depositati presso UIBM. L'istogramma mostra il numero di domande di brevetto in Italia per ciascuna sottoclasse IPC (Asse di sinistra). Il grafico a linee mostra il numero di brevetti degli istituti di ricerca selezionati nelle corrispondenti sottoclassi (Asse di destra).Il valore in corrispondenza di ciascun punto nei grafici e' calcolato considerando il numero di brevetti di ciascun istituto che contengono la sottoclasse IPC in esame. Cliccando su ciascun elemento del grafico è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC corrispondente.

    I selettori al di sotto del grafico permettono di variare l'anno di riferimento e il numero di istituti di ricerca da confrontare 9max 3). Cliccando sugli elementi del grafico è possibile visualizzare la descrizione del codice IPC considerato e il numero di brevetti. Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato renderizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

    Grafico 10 - Aree Tecnologiche: Tendenza al Cambiamento

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    Visualizza gli ultimi  31  anni
    Livello di dettaglio IPC:  1 
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    Scegli un istituto
    Scegli un istituto

    Il grafico prende in considerazione tutte le famiglie di brevetti degli istituti italiani costruendo per ogni istituto una misura di cambiamento tecnologico sulla base delle sottoclassi IPC (default = 4 digits) presenti nei documenti brevettuali di un dato anno t. Il modulo permette di confrontare il livello di cambiamento tecnologico degli istituti di ricerca italiani (max 3), relativamente ad un periodo temporale della storia passata dell'istituto selezionato o di tutti gli istituti di ricerca italiani. Il valore riportato in corrispondenza di ciascun anno t viene calcolato come il rapporto tra il numero di nuove classi IPC (classi che non compaiono nella lista di IPC rilevate nel periodo temporale selezionato fino all'anno t-1) e il numero totale di classi IPC rilevate nell'anno t. La misura di cambiamento varia tra 0 (assenza di cambiamento) e 1 (totale rinnovamento).

    Gli slider al di sotto del grafico permettono di: selezionare l'intervallo temporale visualizzato (default = ultimi 25 anni); variare il numero di caratteri considerati per ciascun codice IPC, allargando o restringendo il livello di specificità delle aree tecnologiche considerate (default = 4 digits); impostare il parametro "memoria organizzativa" che rappresenta l'orizzonte temporale delle attività di un istituto entro il quale viene svolto il confronto tra i codici IPC (default = 5 anni). Il parametro "memoria organizzativa" può variare tra 1 e max in considerazione di diversi livelli di deprezzamento della conoscenza associata a determinate aree tecnologiche. Impostando il parametro sul valore max equivale ad ipotizzare che la conoscenza non sia soggetta a deprezzamento e che ogni attività svolta in passato in corrispondenza di una specifica area tecnologica conservi il proprio valore nel tempo. Impostare il parametro su valori inferiori, invece, equivale ad ipotizzare che attività svolte in passato in corrispondenza di ciascuna area tecnologica siano soggette ad obsolescenza dopo n anni (dove n corrisponde al numero di anni selezionati). I menu a tendina consentono di impostare gli istituti da comparare (max 3), mentre il bottone ON/OFF permette di scegliere se confrontare le classi IPC di un istituto con la propria storia passata, oppure con quella di tutti gli altri istituti (per calcolare il livello di cambiamento degli istituti selezionati rispetto a tutti gli altri). Cliccando sul bottone "Esporta" è possibile esportare i dati sulla base dei quali è stato realizzato il grafico visualizzato. Cliccando sul bottone "Esporta Report Completo" è possibile esportare il dataset completo.

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